Trattamento dei residui: il fertilizzante trasformato in pellet!

Mar 26, 2023

Agricoltori e gestori di aziende agricole si trovano al centro di un conflitto: poiché l’agricoltura moderna continua a crescere e a diventare più intensiva, la quantità di fertilizzante prodotto e le aree agricole disponibili su cui questo fertilizzante può essere sparso non sempre coincidono. Senza una gestione efficace, potrebbero verificarsi problemi come quelli seguenti:

Inoltre, il fertilizzante è una risorsa preziosa perché contiene importanti sostanze nutritive di cui le piante hanno bisogno per crescere. Un trattamento efficace dei residui porta quindi ad aziende agricole più redditizie e rispettose dell’ambiente.

Le prime ricerche sul trattamento dei residui sono state condotte in Europa nel XX secolo, da cui sono scaturiti i principali approcci utilizzati oggi per il trattamento dei residui.

L’essiccazione del letame, la tecnologia raccomandata dal governo olandese, è la più semplice e la più efficiente dal punto di vista energetico tra le tecnologie di trattamento dei residui. Con un'adeguata ventilazione, l'aria calda di scarico dei pollai può essere utilizzata per asciugare il letame.

Con OptiSec e OptiPlate, Big Dutchman offre due tunnel di essiccazione del letame particolarmente adatti per le regioni con zone climatiche temperate.

Questi due sistemi sono stati sviluppati per un'essiccazione ottimale ed efficiente della pollina fresca o pre-essiccata proveniente da voliere e sistemi di gabbie, utilizzando il calore residuo dell'aria di scarico della stalla. Il contenuto di sostanza secca del letame essiccato da OptiSec o OptiPlate arriva fino al 90%, il che crea le condizioni ideali per uno stoccaggio sicuro e ulteriori opzioni di lavorazione.

A seconda delle dimensioni dell'azienda agricola, ogni tunnel di essiccazione viene progettato in base alla quantità di letame accumulato. Grazie alla sua grande capacità di aspirazione, un essiccatore a nastro può essere utilizzato per essiccare la pollina di un massimo di 200.000 galline ovaiole. È anche possibile utilizzare OptiSec per essiccare i substrati di fermentazione degli impianti di biogas o i solidi separati dal liquame.

Nel caso del letame con un elevato contenuto di azoto, l'applicazione diretta della quantità necessaria di nutrienti causerà danni al sistema radicale delle colture, noto anche come "bruciatura della piantina". Vale a dire, il calore prodotto dal metabolismo microbico supera la tolleranza al calore della pianta.

Inoltre, le macromolecole organiche presenti nel letame devono essere ulteriormente degradate dai microrganismi del suolo prima di poter essere utilizzate dalle colture. Affinché le colture assorbano i nutrienti del letame in modo rapido ed efficiente, è necessaria una tecnologia di compostaggio aerobico.

La tecnologia del compostaggio è una delle tecnologie più importanti per il recupero delle risorse e il trattamento innocuo dei rifiuti agricoli. La sostanza del processo di compostaggio è la fermentazione solida da parte dei microrganismi, e l'essenza della tecnologia di compostaggio è creare le condizioni ideali per la proliferazione dei microbi.

Sin dagli albori della società industriale, la ricerca sulle apparecchiature per il compostaggio aerobico non si è mai fermata. Con lo sviluppo della tecnologia e dei processi produttivi, oggi è disponibile una varietà di apparecchiature tradizionali per la fermentazione aerobica:

I sistemi di compostaggio a reattore agitato combinano la ventilazione controllata con il rivoltamento periodico dei cumuli, dove il processo di compostaggio avviene in un canale lungo e stretto chiamato "serbatoio". La guida a parete è dotata di agitatore. Il materiale viene riempito alle due estremità del serbatoio da una tramoggia di distribuzione. Mentre l'agitatore si muove e gira lungo il binario di guida, la miscela di compostaggio viene spostata all'altra estremità. Quando il materiale è ben decomposto viene scaricato fuori dal serbatoio.

Con l'obiettivo di risolvere i problemi di cui sopra, Big Dutchman ha ora sviluppato un innovativo sistema di compostaggio chiamato CompoLiner. È facile da maneggiare, ha un'unità di controllo del processo guidata e completamente automatica e può essere facilmente adattato alla quantità di materiale da compostare.

Durante il processo di compostaggio, i microrganismi degradano il materiale organico come gli escrementi secchi del pollame o il letame dei polli da carne in un ambiente aerobico. Il contenuto di sostanza secca dovrebbe idealmente essere superiore al 40%. Il prodotto finale è il compost: un prezioso fertilizzante organico. Questo fertilizzante ha una buona disponibilità per le piante e può essere utilizzato per il miglioramento generale del suolo in orticoltura e agricoltura.